REGGIO EMILIA – Cresce la preoccupazione tra i corrieri che nella nostra città lavorano per la Sda, che ha una sede a Mancasale in via Natta.

Sono circa 60, dipendenti della cooperativa Team che ha in appalto il servizio di distribuzione per conto dell’azienda partecipata di Poste italiane. A loro si aggiungono una quindicina di amministrativi, dipendenti diretti di Sda e i lavoratori della società che si occupa di facchinaggio. L’incertezza deriva da quello che è successo nello stabilimento di Carpiano, in provincia di Milano: scontri tra Si Cobas e Sol Cobas, proteste e scioperi. Decine di migliaia di pacchi sono fermi da settimane. Una situazione che non si sblocca e le conseguenze si sentono in tutte le sedi italiane.

In un mese, i pacchi da consegnare nella nostra provincia sono passati da 7mila a 2mila al giorno. I lavoratori stanno smaltendo le ferie. “Tuttavia, – rende noto la Cgil – la situazione va monitorata giorno per giorno”. A cominciare dagli incontri in programma la prossima settimana.

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REGGIO EMILIA – Domenica ricca di spunti interessanti nel calcio dilettantistico. In Serie D il Lentigione pareggia in casa contro il Mezzolara e perde la vetta, superato da Villabiagio e Fiorenzuola. Sempre più giù la Correggese, che esce senza punti anche da Forlì.

In Eccellenza arriva finalmente la tanto agognata prima vittoria per la Folgore Rubiera, che ha la meglio contro il Nibbiano grazie a un gol di bomber Barozzi. Rimane imbattuta anche la Bagnolese, che deve però accontentarsi del pari in trasferta contro il fanalino di coda Salsomaggiore. Ko il Rolo, sconfitto 2-0 in trasferta dalla Fidentina. Punto prezioso per la Casalgrandese di mister Borghi che pareggia contro la più quotata Rosselli Mutina. Quarta sconfitta consecutiva per un Bibbiano/San Polo in difficoltà.

Nel girone A di Promozione non riescono a centrare il primo hurrà Brescello e Montecchio. I rivieraschi pareggiano in casa contro il Carignano, i ducali escono sconfitti 4-0 nella trasferta contro la Piccardo Traversetolo.

Nel gruppo B la capolista Scandianese conquista uno scoppiettante derby delle ceramiche contro il Castellarano, imponendosi 3-2 con qualche brivido dopo essere stata in vantaggio 3-0 a fine primo tempo. Campagnola che resta in scia, a meno uno dalla vetta vincendo 2-0 contro il PGS Smile. Fabbrico e Riese si dividono la posta in palio in un derby dal risultato a occhiali. L’ultimo derby di giornata se lo aggiudica il Luzzara, che espugna il campo della Falkgalileo e prova a rilanciarsi in classifica. L’Atletico Montagna porta a casa un punto contro il Ganaceto in trasferta. Pareggio per l’Arcetana contro la Virtus Camposanto.

Martedì alle 23 guarda gol e video sintesi delle partite su Telereggio all’interno di #91° Minuto e on demand su Reggionline.

Risultati e classifiche
Serie D girone D
Lentigione – Mezzolara: 0-0
Sasso Marconi – Rimini: 0-2
Sammaurese – Sporting Club Trestina: 1-0
Castelvetro – Fiorenzuola: 1-2
Carpaneto – Romagna Centro: 0-1
Forlì – Correggese: 2-0
Colligiana – Imolese: 1-0
Sangiovannese – Aquila Montevarchi: 0-2
Tuttocuoio – Pianese: 1-1
Villabiagio – Sansepolcro: 4-1
Classifica: Villabiagio 15, Fiorenzuola 14, Lentigione 13, A. Montevarchi 12, Rimini 12, Forlì 11, Sangiovannese 11, Romagna C. 10, Pianese 9, Imolese 9, Sammaurese 8, S.c. Trestina 7, Colligiana 7, Sasso Marconi 7, Carpaneto 6, Sansepolcro 5, Castelvetro 4, Mezzolara 3, Tuttocuoio 2, Correggese 1.

Eccellenza girone A
Fiorano – Castelfranco: 1-1
Pallavicino – Sant’Agostino: 2-0
Salsomaggiore – Bagnolese: 0-0
Casalgrandese – Rosselli Mutina: 2-2
Fidentina – Rolo: 2-0
Folgore Rubiera – Nibbiano: 1-0
Agazzanese – San Felice: 1-1
Sanmichelese – Solierese: 1-1
Bibbiano/San Polo – Axys Zola: 0-1
Classifica: Axys Zola 12, Fiorano 10, Solierese 10, Sant’Agostino 10, Sanmichelese 9, Castelfranco 9,
Bagnolese 9, Agazzanese 8, Rosselli Mutina 8, Folgore Rubiera 7, Pallavicino 7, Nibbiano 5, San Felice 5, Rolo
4, Fidentina 3, Bibbiano/San Polo 3, Casalgrandese 1, Salsomaggiore 1.ù

Promozione girone A
Fontana Audax – Colorno: 2-4
Marzolara – Monticelli: 2-1
Brescello – Carignano: 1-1
Langhiranese – Felino: 1-3
San Secondo – Viarolese: 1-4
Medesanese – Biancazzurra: 3-0
Gotico Garibaldina – Borgo San Donnino: 1-2
Noceto – Castellana: 2-1
Piccardo Traversetolo – Montecchio: 4-0
Classifica: Colorno 13, Felino 13, Langhiranese 12, Piccardo 9, Marzolara 9, Medesanese 8, Gotico 8, Noceto 8, Borgo San Donnino 8, Fontana 7, Viarolese 7, Carignano 5, Brescello 4, Castellana 4, San Secondo 2, Monticelli 1, Biancazzurra 1, Montecchio 1.

Promozione girone B
Formigine – La Pieve Nonantola: 2-2
Polinago – Castelnuovo: 1-1
Scandianese – Castellarano: 3-2
Fabbrico – Riese: 0-0
Campagnola – Pgs Smile: 2-0
Camposanto – Arcetana: 1-1
Cittadella – Maranello: 4-0
Ganaceto – Atletico Montagna: 0-0
Falkgalileo – Luzzara: 0-1
Classifica: Scandianese 13, Campagnola 12, Formigine 11, La Pieve 10, Cittadella 8, Fabbrico 8, Castellarano 8, Castelnuovo 8, Luzzara 7, Arcetana 6, Atletico Montagna 6, Riese 6, Camposanto 5, Polinago 4, Ganaceto 3, Falkgalileo 1, Pgs 1, Maranello 1.

Prima categoria girone B
Boretto – Povigliese: 1-1
Sorbolo – Casalese: 1-0
Fornovo – Solignano: 2-0
Basilica 2000 – Ghiare: 2-1
Lesignano – Real Val Baganza: 0-1
Borgotaro – Bardi: 1-3
Levante – Valtarese: 0-1
Il Cervo Collecchio – Viadana: 0-2
Classifica: Viadana 9, Fornovo 7, Basilica 7, Casalese 6, Sorbolo 6, Valtarese 6, Ghiare 4, Real Baganza 4, Levante 3, Bardi 3, Lesignano 3, Il Cervo 3, Boretto 2, Povigliese 2, Solignano 1, Borgotaro 1.

Prima categoria girone C
Guastalla – Virtus Libertas: 2-3
Boca Barco – Atletic Cdr: 1-1
Crevalcore – San Prospero Correggio: 4-2
Reggiolo – Castelnovese/Meletolese: 0-1
Quarantolese – Rubierese: 1-1
Cavezzo – San Faustino: 3-1
Modenese – San Prospero: 2-1
Circolo Giovanni XXIII – Vezzano: 1-2
Classifica: Crevalcore 9, Vezzano 7, Modenese 7, Castelnovese/Meletolese 7, Cavezzo 6, Virtus Libertas 6, San Prospero Correggio 4, Rubierese 4, Boca Barco 3, Quarantolese 3, San Faustino 3, Reggiolo 3, Atletic Cdr 2, San Prospero 1, Circolo Giovanni XXIII 0, Guastalla 0.

Prima categoria girone D
Casalgrande – Baiso Secchia: 1-1
Levizzano – Monteombraro: 0-3
Colombaro – Vianese: 2-0
Flos Frugi – San Cesario: 1-0
Lama 80 – Cerredolese: 0-1
Levizzano Rangone – Vignolese: 0-2
Castellettese – Spilamberto: 3-2
San Damaso – Pavullo: 0-1
Classifica: Cerredolese 9, Pavullo 9, Monteombraro 6, Vignolese 6, Colombaro 6, Casalgrande 4, Vianese 4, Castellettese 3, Lama 3, San Cesario 3, Levizzano Rangone 3, Spilamberto 3, Flos Frugi 3, Levizzano 3, San
Damaso 3, Baiso Secchia 2.

Seconda categoria girone D
Fc 70 Sant’Ilario – Cadelbosco: 1-1
Cavriago – Team Carignano: 1-1
Campeginese – Team Traversetolo: 1-3
Gattatico – Sporting Cavriago: 0-0
Novellara – Tortiano: 3-1
Progetto Intesa – Sporting Club: 3-1
Arsenal – Calerno: 1-2
Classifica: Team Traversetolo 9, Novellara 9, Calerno 7, Team Carignano 5, Cavriago 5, Gattatico 5, Progetto
Intesa 4, Fc 70 4, Arsenal 3, Campeginese 3, Sporting Cavriago 2, Cadelbosco 1, Sc Sant’Ilario 0, Tortiano 0.

Seconda categoria girone E
Ligonchio – Boiardo Maer: 1-3
Barcaccia – Fellegara: 1-1
Montecavolo – Quattro Castella: 0-2
Roteglia – Villa Minozzo: 0-2
Terre di Canossa – United Albinea: 1-1
Ramiseto/Cervarezza – Real Casina: 0-3
Cavola – Veggia: 1-1
Classifica: Quattro Castella 9, Villa Minozzo 7, United Albinea 7, Real Casina 6, Barcaccia 5, Veggia 5, Boiardo 4,
Terre di Canossa 4, Fellegara 4, Montecavolo 4, Cavola 1, Ligonchio 1, Ramiseto/Cervarezza 0, Roteglia 0.

Seconda categoria girone F
Sammartinese – Santos: 2-0
Reggio Calcio – Campogalliano: 2-4
Quattro Ville – Daino Santa Croce: 1-1
Masone – Young Boys Cognentese: 1-0
Campogalliano – Cibeno: 2-0
United Carpi – Mandrio: 3-1
Mutina Sport – Viaemilia: 4-2
Classifica: Masone 9, Campogalliano 9, Mutina Sport 7, Campogalliano 6, Viaemilia 6, Quattro Ville 5, Sammartinese 4, Daino 4, Cibeno 4, United Carpi 3, Santos 3, Mandrio 0, Young Boys 0, Reggio Calcio 0.

Terza categoria Reggio
Gualtierese – Plaza Football Club: 3-0
Virtus Bagnolo – Massenzatico: 5-2
Borzanese – Real San Prospero: 2-2
Collagna – Quaresimo: 2-1
Invicta Gavasseto – Rubiera Calcio: 0-1
La Combriccola di Casale – Progetto Montagna: 0-2
Celtic Boys Pratina – Puianello: 2-2
Athletic Correggio – Black Borgo: 3-2
Sporting Tre Croci – Real Reggiano: 3-4
Classifica: Real Reggiano 12, Gualtierese 10, Progetto Montagna 10, Virtus Bagnolo 8, Puianello 7, Collagna* 7,
Combriccola 6, Plaza Fc 6, Celtic Boys 5, Real San Prospero 5, Atletico Correggio 5, Rubiera Calcio 4, Borzanese
4, Quaresimo 3, Massenzatico 3, Sporting Tre Croci 1, Invicta Gavasseto* 0, Black Borgo 0 (* una partita in meno)

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REGGIO EMILIA – Il Rally Appennino Reggiano resta nella mani di un pilota di casa. A Roberto Vellani succede infatti Antonio Rusce, 45enne rubierese alla seconda vittoria in carriera. L’esperto pilota reggiano, affiancato dal lucchese Sauro Farnocchia su una Ford Fiesta della G.B. Motors, si è aggiudicato la 38a edizione della gara nel migliore dei modi: installandosi in testa sin dalla prima prova e controllando con massima sicurezza il primato sino al traguardo. Basti dire che Rusce-Farnocchia hanno conquistato cinque delle otto prove speciali in programma, lasciandone tre a Medici-Fappani. L’en-plein si è completato con la vittoria del 4° Memorial Fabrizio Tosi, grazie al miglior tempo assoluto nei due passaggi sulla prova speciali di San Polo.

“E’ certamente una delle più grandi soddisfazioni della mia carriera – ha dichiarato il portacolori Rusce – anche perché siamo riusciti a condurre la gara esattamente secondo i piani. Ho cercato di dare uno strappo iniziale, ieri sera, sapendo che oggi le condizioni meteo sarebbero state incerte: ci sono riuscito, mettendo subito tra me e Medici un divario importante. Oggi, poi, tutto è andato alla perfezione ed abbiamo potuto guidare al meglio, gestendo bene il vantaggio e spingendo quando è stato necessario”.

Secondo posto per Davide Medici che bissa così il risultato del 2016 coadiuvato dall’esperto bresciano Danilo Fappani su Citroen Dse R5. Terzo Roberto Vellani con Luca Amadori dopo essere incappati con la loro Peugeot 208 R5 in un incidente nel corso del test pre-gara di sabato mattina.

La classifica finale dei primi 10 posti recita: 1° Rusce-Farnocchia (Ford Fiesta – classe R5) in 52’14”2; 2° Medici-Fappani (Citroen DSE – R5) a 13″7; 3° Vellani-Amadori (Peugeot 208 – R5) a 40″; 4° Penserini-Romei (Skoda Fabia – R5) a 1’34″5; 5° Gatti-Mori (Ford Fiesta – R5) a 1’41″1; 6° Tosi-Del Barba (Renault Clio – R3C) a 2’34″0; 7° Milioli-Maletti a 2’56″0; 8° Belli-Albertini (Mitsubishi Evo X – R4) a 3’00″6; 9° Sassi-Lamecchi (Porsche 997 – RGT) a 3’31″1; 10° D’Arcio-Gozzo (Renault Clio Williams – A7) a 3’42″1.

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REGGIO EMILIA – Non è un bel periodo per la Reggiana, nemmeno sul fronte dei rapporti con la Lega. Da Firenze è arrivato un secco “no” alla richiesta di cambiare l’orario della partita casalinga contro il Vicenza, in programma lunedì 9 ottobre alle 18.30. La Reggiana aveva chiesto di poter giocare la domenica, o lunedì sera alle 20.30 anche rinunciando alla diretta tv. Una modifica avallata anche dagli avversari. Niente da fare, ufficiale il fischio d’inizio lunedì con evidenti ripercussioni negative sull’incasso.

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LUZZARA (Reggio Emilia) – Potrebbe essere stato un malore a far sbandare l’autista del primo camion, che ora versa in gravi condizioni. L’uomo, un 54enne che lavora per una ditta del mantovano, ha perso il controllo del mezzo attorno alle 14 sulla Cispadana, a Codisotto di Luzzara, poco prima del confine con la Lombardia. In un attimo ha preso il via una catena infernale che ha coinvolto sei veicoli e altrettante persone: il tir, che aveva appena consegnato il suo carica di rifiuti, ha tamponato un altro autocarro, che ha tamponato a sua volta tre auto, con una di queste vetture che si è scontrata con un terzo mezzo pesante.

Veicoli uno dentro l’altro, abitacoli schiacciati, lamiere accartocciate. Sono arrivati tre mezzi di soccorso inviati dal 118 e due squadre dei vigili del fuoco da Guastalla e da Luzzara per un totale di una decina di uomini, visto che uno dei feriti era rimasto incastrato nell’abitacolo. Ma i pompieri, estratto il conducente, sono rimasti sul posto a lungo anche per assicurarsi che tutto fosse in sicurezza. Una delle auto infatti era alimentata a metano, un impianto piuttosto vecchio con una bombola difficile da isolare: per qualche tempo c’è stato il rischio di un’esplosione, poi per fortuna rientrato.

Delle sei persone coivolte, 5 quelle ferite: il più grave come si diceva il conducente del primo mezzo pesante, trasportato all’ospedale di Mantova.  Gli altri conducenti sono stati portati a Guadtalla per accertamenti.
I disagi sulla Cispadana sono stati notevoli: per il recupero dei mezzi pesanti è stato necessario attendere l’arrivo di una gru e quindi la strada è rimasta chiusa su entrambi i sensi di marcia per tutto il pomeriggio. Della gestione del traffico e dei rilievi dell’incidente si sono occupati gli uomini e le donne della polizia municipale con Carlo Alberto Romandini, comandante del corpo unico della Bassa Reggiana.

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REGGIO EMILIA – Un presidio di una trentina di lavoratori della Landi Renzo davanti al Municipio di Reggio Emilia: questa la manifestazione organizzata dalla Fiom per sensibilizzare la politica contro il piano di esuberi da oltre 200 licenziamenti, su 800 addetti, presentato dall’azienda ai sindacati lo scorso 19 ottobre.
Il segretario della Fiom Reggio Emilia Sergio Guaitolini ha dichiarato: “Abbiamo ancora 8 ore di sciopero nel pacchetto già proclamato, qualora l’incontro con l’azienda del 9 ottobre non dovesse riaprire uno spazio di discussione, ci sentiremo liberi di mettere in campo tutte le iniziative di lotta che riterremo opportune, anche con articolazioni particolari che abbiano un impatto nei confronti dell’azienda”.
Il consiglio comunale (presenti in aula i lavoratori del presidio Fiom) ha approvato all’unanimità un documento che chiede di costituire “un tavolo di confronto con l’Assessore regionale alle attività produttive al fine di risolvere la vertenza preservando i 79 posti di lavoro”.

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REGGIO EMILIA – Otto studentesse di 14 anni sono finite in ospedale, con tosse, irritazioni alla gola, al naso e agli occhi. Si è temuto molto per una di loro, che soffre di asma.

A provocare le reazioni allergiche è stato uno spray al peperoncino, spruzzato in aula da una compagna. Le ragazzine frequentano una classe prima dell’indirizzo professionale moda dell’Itis Nobili. “Una compagna di mia figlia – racconta una mamma – aveva portato a scuola lo spray al peperoncino che gli avevano comprato i genitori per autodifesa. Dopo l’intervallo, quando sono riprese le lezioni, la compagna di banco ha preso lo spray dallo zaino e lo ha spruzzato sul pavimento”.

Un gesto che ha avuto una reazione immediata: il malore delle altre 14enni che si trovavano lì vicino. “Mia figlia mi ha telefonato perché non riusciva più a smettere di tossire, faceva fatica a respirare – continua il genitore – non si sentiva bene così io sono andata a scuola a prenderla. Nel frattempo era stato chiamato il 118”.

Ambulanze e automedica sono intervenute al polo scolastico di via Makallè per prestare le prime cure alle 8 ragazzine, che poi sono state trasportate al Santa Maria Nuova per gli accertamenti. Fortunatamente sono state tutte dimesse, anche se un gesto simile poteva diventare molto pericoloso e sicuramente ha preoccupato le famiglie.

“Pensavo che fosse profumo” pare si sia giustificata la 14enne che ha spruzzato lo spray. “La scuola ci ha avvisato solo alle 13.30 – si lamenta la madre – e ha anche sgridato le ragazze per aver usato il cellulare. Avrebbero dovuto invece avvisarci loro immediatamente”. Dalla scuola nessun commento: “Abbiamo fatto quello che andava fatto” ha detto a Reggionline e Telereggio la vicepreside Menozzi.

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REGGIO EMILIA – Nuova puntata, mercoledì 4 ottobre, su Telereggio della nostra trasmissione di medicina Il medico e il cittadino.

Il tema che affronteremo sarà quello della demenza senile, in particolare dell’Alzheimer, che è la forma più diffusa. E’ una patologia neurodegenerativa per la quale, al momento, non esiste una cura. Si sta facendo però tanto sul fronte della prevenzione, per poter ritardarne il più possibile l’insorgenza.

Parleremo dei percorsi di assistenza che l’Azienda Usl ha avviato nella nostra provincia, rivolti non solo ai pazienti ma anche ai familiari, vittime indirette di questo dramma. Saremo in diretta dalle 21. Potete fare domande chiamando il numero 0522304441.

Tra i contributi anche la testimonianza di un familiare, Giovanni Cavazzoli, che da anni assiste il fratello Germano. Vi proponiamo una parte dell’intervista.

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CAVRIAGO (Reggio Emilia) – B&C Speakers S.p.A, società specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di casse e autoparlanti a uso professionale, annuncia di aver sottoscritto un accordo vincolante per acquisire il 100% del capitale sociale di Eighteen Sound S.r.l. dal Gruppo Landi Renzo, attraverso la sua controllata A.E.B S.p.A. L’operazione si inserisce nell’ambito di quanto previsto nel piano industriale 2018-2022 del gruppo di Cavriago, che intende dismettere le attività ritenute non più strategiche.
L’accordo prevede un corrispettivo non superiore 7.400.000 euro. L’operazione verrà finanziata facendo ricorso al credito bancario a medio termine.

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REGGIO EMILIA – Comincia con una sconfitta il campionato della nuova Pallacanestro Reggiana sconfitta 66-62 dalla Sidigas Avellino. Dopo un ottimo primo quarto da 22 punti, i biancorossi hanno fatto fatica a trovare la via del canestro anche grazie alla grande difesa dei padroni di casa. Sotto anche di 12 punti, la squadra di Menetti ha saputo reagire arrivando a giocarsi la vittoria a 30″ dal termine. L’ultimo assalto è però fallito e la Sidigas si è aggiudicata il match sul filo di lana.

IL TABELLINO

SIDIGAS AVELLINO – GRISSIN BON REGGIO EMILIA 66-62

SIDIGAS AVELLINO: Zerini 7, Wells 14, Fitipaldo 9, Mavric, Leunen 8, Scrubb 7, Filloy, D’Ercole 3, Rich 18, Fesenko, N’Diaye, Parlato. Allenatore: Sacripanti.

GRISSIN BON REGGIO EMILIA: Mussini 3, Wright, Bonacini, Candi, Della Valle 10, Reynolds 12, Vigori, Markoishvili 6, Cervi 10, Nevels 9, Sanè 9, De Vico 3. Allenatore: Menetti.

Arbitri: Filippini, Weidmann, Calbucci.

Parziali: 18-22; 14-8; 23-16; 11-16.

Note: antisportivo a Reynolds al 19′ e a Mussini al 22′.

Quarto quarto
I primi tre attacchi reggiani non producono punti, il ricciolo di ADV finalmente sblocca il tabellino, ma la difesa dei biancoverdi è asfissiante.  La Grissin Bon però non molla e grazie ai rimbalzi (10) e ai canestri di Reynolds arriva al -3 sul 59 a 56. La palla del possibile pareggio viene persa, poi Markoishvili non trova la tripla per impattare. Leunen segna dalla lunetta, replica immediata di Nevels e la schiacciata di Reynolds firma il -1, Leunen perde palla e Sacripanti si rifugia in sospensione. Jalen purtoppo perde palla, Wells punisce ed ora è Menetti a chiedere timeout. Scambio di canestri, Leunen mette un libero e la Sidigas si aggiudica una gara tesa, stile play off, per 66 a 62

Terzo quarto
I biancorossi rientrano sul parquet con il quintetto iniziale e con Markoishvili con una vistosa benda intorno alla testa. Il neo capitano Cervi è il primo dei suoi ad arrivare in doppia cifra, anche se poi sbaglia tre consecutivi. Antisportivo anche per Mussini, molto veniale, che poi perde anche palla sulla pressione avversaria. Troppa Avellino per Menetti che chiama timeout. Zona per la Grissin Bon subito perforata, ma Manuchar non ci sta e prova a dare la scossa con una tripla. La Scandone non si scompone ed il vantaggio arriva al +11, sul 48 a 37. Per Reggio i lunghi sono Sanè e Wright e piccolo break di 4-0, ma è solo una fiammata, perchè la Sidigas recupera subito e l’attacco reggiano resta sterile. In 8 minuti la truppa di Menetti segna solo 11 punti, poi un amen ne piazza 5, poi Nevels subisce due stoppate da N’Diaye e sbaglia altri due tiri, Avellino conduce all’ultima pausa per 55 a 46.

Secondo quarto
Per la Grissin Bon ritorna Markoishvili, le due squadre commettono errori e dopo due minuti si sblocca il risultato con Nevels e D’Ercole. Si sblocca anche Reynolds con 4 punti di fila, Manuchar prende una botta in testa e deve uscire, mentre entrambe le formazioni forzano conclusioni con ovvie scarse percentuali. Reggio non segna e punto dopo punto Fitipaldo firma il pareggio sul 28 pari. Reynolds ferma con un antisportivo Wells che poi firma la tripla del primo vantaggio dei padroni di casa, di conseguenza Menetti chiama timeout per gli ultimi 35 secondi. Non succede nulla e al riposo lungo il punteggio recita 32 a 30

Primo Quarto
Alla palla a due Avellino schiera Fitipaldo, Rich, Wells, Leunen e M’Diaye, mentre per Reggio entrano Mussini, Della Valle, Markoishvili, Sanè e il neo capitano Cervi, che firma i primi due punti del match. I biancorossi partono molto aggressivi in difesa, in transizione Mussini segna la prima tripla, Manu la seconda per il 2 a 10, Proprio il georgiano esce per il secondo fallo, lasciando il campo a De Vico che perde subito palla, mentre Cervi continua a segnare. Dentro anche Candi, Nevels, Reynolds e l’ex Ariel Filloy. Sul parquet debutta Wright e Nevels lo ringrazia dell’assist con la tripla del 13 a 22. Per la Scandone è il solo Rich a tenere a galla i Lupi, Avellino conquista 4 rimbalzi offensivi che consentono un mini break per il 18 a 22 alla sirena.

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Basket, la stagione della Grissin Bon su Reggionline e Telereggio

La Pallacanestro Reggiana ha scelto: Riccardo Cervi è il nuovo capitano. VIDEO

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AVELLINO – La Grissin Bon perde 66-62 all’esordio in campionato, disputando comunque una partita gagliarda. Queste le pagelle dei biancorossi.

Federico Mussini (3 punti): play titolare, inizia con una tripla ma poi resta tangenziale al match. Voto: 5.

Julian Wright (0 punti): Avellino resterà un rebus irrisolto per lui. E’ ovviamente indietro di condizione e per questo comincia e finisce seduto sul “pino”. In mezzo, lampi della sua classe eccelsa ma appena intravista. Voto: 5,5.

Federico Bonacini ne

Leonardo Candi (0 punti): evidentemente, sente l’esordio disputando una gara anonima in attacco ma attenta nella sua metà campo. Voto: 5,5.

Amedeo Della Valle (10 punti): sonnecchia nei primi 20′, più dentro al gioco negli ultimi due quarti anche se sbaglia davvero tanto sia in attacco (3/13 al tiro) che in difesa. E’ comunque prezioso, perché cambia il ritmo dell’attacco portando a casa ben 8 falli. Voto: 5,5.

Jalen Reynolds (12 punti): in caso di vittoria sarebbe stato l’uomo copertina, dall’alto della sua doppia doppia condita da 10 rimbalzi. Canestri importanti, la solita presenza a rimbalzo sotto entrambe le plance. E’ l’anima della rimonta reggiana nel finale, ma poi butta tutto alle ortiche con la palla persa a 30″ dalla fine che lancia Wells verso il canestro che decide il match. Voto: 7.

Manuchar Markoishvili (6 punti): commette subito due falli, poi un taglio lo costringe a tornare in panchina fino a inizio ripresa. Si prende sempre buone soluzioni al tiro, ma stasera non entra praticamente nulla. Voto: 5,5.

Alessandro Vigori ne

Riccardo Cervi (10 punti): neo capitano, mette i primi 4 punti della contesa e 8 dei primi 14. Dopo un primo quarto spaziale, la sua condizione fisica non gli permette di restare in campo a lungo guardando dalla panchina praticamente tutto il secondo tempo. Voto: 6,5.

Garrett Nevels (9 punti): partita sulle montagne russe. Esordisce in biancorosso con una tripla dalla punta. Nel secondo tempo si intestardisce nel voler trovare la via del canestro a tutti i costi, portando invece a casa un paio di stoppate che fanno male a firma Ndiaye. Ha movimenti interessanti, ma deve ancora entrare nel gioco di Menetti. Voto: 5,5.

Landing Sanè (9 punti): il migliore con Reynolds. Subito in quintetto titolare, è tra i più positivi e costanti per rendimento. Roccia in difesa, in attacco sa sempre cosa fare. E’ il biancorosso con il maggiore minutaggio (32′), porta a casa 9 rimbalzi. Voto: 7.

Niccolò De Vico (3 punti): dentro presto per i due falli di Markoishvili, nei 9′ in campo mette un tripla e perde due palle. Voto: 5,5.

Max Menetti: i suoi partono sul pezzo, con un primo quarto davvero buono. Poco alla volta, sfruttando il maggiore tonnellaggio e una grande difesa, Avellino toglie il tiro da 3 ai biancorossi e con i tanti rimbalzi conquistati in attacco mette la freccia arrivando anche al +12. Negli ultimi 5′ la Grissin Bon mette tutto ciò che ha sul parquet, arrivando a giocarsi tutto in un possesso che purtroppo si esaurisce con la persa di Reynolds e il canestro di Wells. Considerando che la squadra è stata stravolta in estate, la prestazione di stasera fa comunque ben sperare in ottica futura. Voto: 6,5.

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AVELLINO – Il primo a presentarsi ai microfoni di Telereggio nel dopo gara è l’amministratore delegato Alessandro Dalla Salda: “Quando si perde c’è amarezza, ma la squadra ha dimostrato carattere. Ci sono mancati alcuni punti in attacco, credo per emozione da parte dei più giovani. In ogni caso, per come si era messa, speravo di portarla a casa ma ci è mancato quel canestro in più. Nessuno si è tirato indietro e nonostante la sconfitta dobbiamo dare a tutti il tempo di crescere, con pazienza. La fascia di capitano a Cervi? Sarà per lui un ulteriore stimolo a fare ancora meglio”.

Anche coach Max Menetti vede il bicchiere mezzo pieno: “Partiamo dalle cose positive, cioè dal carattere. Siamo stati bravi a reinventare la gara e a non mollare mai. Bravi i giovani, Mussini all’inizio e poi Candi che ha difeso forte, finché ne ha avuto. Bene Cervi e Reynolds, che forse non è stato tutelato a dovere nel finale ma anche per gli arbitri è inizio stagione. Nei quarti centrali abbiamo perso energia e gare come queste ci devono insegnare a giocare in ritmo e a migliorare quando ci viene tolto. La cosa che mi dispiace di più è l’infortunio a Vigori durante il riscaldamento: sarà da valutare”.

Lucida l’analisi sul match di uno dei volti nuovi, Landing Sanè: “Abbiamo disputato una gara di grande energia, ma abbiamo commesso errori, specie in attacco, che ci hanno penalizzato; in difesa abbiamo retto bene limitando l’avversario. A difesa schierata non siamo riusciti a correre in transizione e abbiamo perso concentrazione. Proprio da qui dobbiamo ripartire, dal restare concentrati per tutti i 40 minuti”.

Chiusura per il direttore sportivo Alessandro Frosini: “Abbiamo fatto una buona gara e sono contento per i tanti aspetti positivi, come il carattere della squadra su un campo così difficile e con tanti giocatori nuovi e giovani. Peccato non aver completato la rimonta, anche perché abbiamo avuto tiri aperti a disposizione. Ora dobbiamo ripartire con questa positività da domenica prossima al PalaBigi contro Pesaro”.

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REGGIO EMILIA – 17 anni e sei mesi di reclusione, in più l‘interdizione perpetua dai pubblici uffici e l’espulsione dallo Stato: esemplare la condanna con rito abbreviato per Elisandro Dos Anjos Costa, il 40enne brasiliano a processo a Reggio per il tentato omicidio di Isa Dallasta, madre di un ragazzo oggi 23enne con cui l’uomo aveva avuto una relazione per un anno.

L’aggressione era avvenuta il primo luglio 2016 a Canali, davanti all’abitazione della donna, che si opponeva all’amore tra i due. Al 40enne erano contestati altri reati, come il porto abusivo di armi, la rapina, la violenza privata; e, nei confronti dell’ex compagno, il figlio della donna, i reati di violenza sessuale, di stalking e di favoreggiamento della prostituzione. La sentenza (la richiesta della procura in mattinata era stata complessivamente di 17 anni di reclusione più un anno di libertà vigilata e sanzioni amministrative) è stata emessa nel pomeriggio, dopo un’ora di camera di consiglio, dal giudice per l’udienza preliminare Stefania Di Rienzo.

“Con una sentenza di questo tipo siamo obbligati a valutare l’appello una volta lette le motivazioni” dice Michele Gatti, uno dei legali dell’imputato, che era in aula e che ha ascoltato la lettura del dispositivo in silenzio, quasi sotto choc. Articolate erano state le richieste degli avvocati difensori Gatti e Casarini: la riqualificazione o l’assorbimento, ad esempio, del reato di violenza privata e di quello di rapina.

L’assoluzione, poi, per quanto riguarda l’ipotesi di violenza privata nei confronti di una ragazzina 12enne vicina di casa che, secondo la Dallasta, avrebbe assistito all’aggressione ma che, dice la difesa, non è mai stata rintracciata. Anche per quanto riguarda le accuse del 40enne nei confronti dell’ex fidanzato, per gli avvocati gli elementi a carico del brasiliano sono molto contraddittori e le prove insufficienti.

Dos Anjos, che aveva aggredito la donna con un coltello che aveva nello zaino, fu rintracciato giorni dopo a Milano. E’ imputato anche in un altro processo, un’indagine scaturita dall’avvenimento del luglio 2016 in cui è accusato di atti sessuali con minori: un procedimento istruito a Bologna e per cui l’accusa ha chiesto per lui 10 anni. Per svariato tempo avrebbe pagato ragazzini perchè avessero rapporti sessuali con lui. Tra loro aveva conosciuto il figlio della Dallasta.

Il gup ha stabilito anche una provvisionale per la donna di 30 mila euro (la richiesta era stata di 50 mila). Per lei e per il figlio, che si sono costituiti parte civile, ora ci sarà un procedimento a parte per stabilire l’entità del risarcimento.

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REGGIO EMILIA – In carcere il 21enne pakistano accusato di violenza sessuale su un minorenne suo vicino di casa. Un episodio confessato dallo straniero, avvenuto in un Comune della Bassa nel luglio scorso. In agosto il primo arresto, ai domiciliari, firmato dal Gip su richiesta del pubblico ministero Maria Rita Pantani. Poi la remissione in libertà con il solo obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Un caso che scatenò non poche polemiche e critiche contro il giudice Giovanni Ghini.

Ora la nuova svolta: il Tribunale della Libertà di Bologna ha accolto il ricorso della procura e ha disposto per il 21enne la custodia cautelare in carcere. Provvedimento eseguito dai carabinieri.

Lo straniero è accusato di violenza sessuale, commessa approfittando delle condizioni di inferiorità fisica e psichica del minore, affetto da deficit cognitivi.

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REGGIO EMILIA – Il pentito Antonio Valerio sta mettendo a nudo i segreti e le dinamiche interne all’organizzazione di ‘ndrangheta in Emilia. Nell’aula del processo Aemilia ha raccontato le vicende dei primi anni Duemila, dopo che in due precedenti deposizioni aveva rivelato i retroscena degli omicidi di Nicola Vasapollo e di Giuseppe Ruggiero nel 1992, oltre che l’attentato di cui era stato lui stesso bersaglio ad opera di Paolo Bellini nel 1999.

Dalle sue parole è emerso uno spaccato impressionante delle guerre interne ai clan. In quel periodo Nicolino Grande Aracri stava prendendo il sopravvento sul boss rivale Antonio Dragone, che venne poi ucciso a Cutro. Si decise l’eliminazione di quanti erano legati ai Dragone. Antonio Valerio ha raccontato di un gruppo di fuoco composto da tre uomini saliti da Cutro per uccidere Raffaele Todaro nell’anno 2000. Erano mimetizzati fra gli operai di un cantiere edile, con le armi nascoste, pronti a intervenire al momento opportuno. Ma Raffaele Todaro non si fece trovare e la scampò. A quel punto intervenne un cambiamento di strategia nel clan: gli omicidi si dovevano consumare non più a Reggio, dove avrebbero scatenato clamore e indagini che mettevano a rischio di affari della cosca. Per questo Salvatore Arabia, soprannominato Petti Palumba, anche lui vicino ai Dragone, fu ucciso durante un soggiorno nel paese natale.

Gli affari della cosca erano consistenti, grazie a usura, false fatturazioni ed estorsioni. Valerio ha rivelato che i proventi erano stati affidati al vice-direttore di una filiale di banca, che fece investimenti sbagliati in Borsa e penso bene poi di eclissarsi per evitare le prevedibili ritorsioni. In quegli anni c’era un clima di sospetto fra i membri delle opposte fazioni. Bastava un mancato saluto per far scattare l’allarme. La narrazione è arrivata fino al 2005, al periodo oggetto dell’inchiesta Aemilia. Il collaboratore di giustizia ha confermato i ruoli di comando di Nicolino Sarcone a Reggio Emilia, di Alfonso Diletto per la Bassa reggiana e di Francesco Lamanna per l’area piacentina e cremonese. Tutti e tre avevano l’investitura di ‘padrino’, la più elevata nella gerarchia ‘ndranghetista. (Gian Piero Del Monte)

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REGGIO EMILIA – Il 2017 sarà un anno da incorniciare per le concessionarie d’auto. Le vendite sono in crescita rispetto a un anno fa, una tendenza nazionale che trova conferma anche nella nostra provincia.

Soltanto in settembre, nella nostra provincia, le immatricolazioni sono aumentate del 3%. Il mercato è comunque vivace. Di undici punti percentuali è la crescita delle vendite nei primi nove mesi dell’anno. Significa che da noi, nel 2017, saranno circa 2mila le auto vendute in più in un anno. Nel 2016 erano state 16mila.

La clientela che si presenta nelle concessionarie, a detta degli stessi concessionari, “è esperta, sa bene ciò che cerca anche quando si tratta dell’occasione”.

Trainante è il settore dell’autonoleggio: Car Server, realtà tra le più importanti, è in linea e anzi supererà nell’anno in corso, gli obiettivi previsti da un piano ambizioso di sviluppo. Un contributo decisivo alle immatricolazioni è inoltre sicuramente fornito dalle offerte cosiddette a Km 0.

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REGGIO EMILIA – Come nella passata stagione, c’è ancora il Santarcangelo sulla strada della Reggiana al cambio di allenatore. In attesa di conoscere il nuovo tecnico granata, che verosimilmente verrà ufficializzato giovedì, per la gara di domani sera (fischio d’inizio 18.30) in panchina andranno i due mister della Berretti, Max La Rosa e Andrea Tedeschi che sono stati i protagonisti della conferenza di oggi pomeriggio in sede.

Si è svolto quest’oggi il sorteggio per la determinazione degli accoppiamenti delle 37 squadre ammesse alla fase finale della Coppa Italia che dovranno disputare le gare del primo e secondo turno. La Reggiana affronterà il Ravenna allo stadio “Benelli” mercoledì 18 ottobre. Il primo e secondo turno si svolgono con gare a eliminazione diretta in gara unica. In caso di passaggio del turno, i granata affronteranno il 22 novembre il Prato al “Città del Tricolore”.

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ROLO (Reggio Emilia) – Esattamente due anni fa, il 3 ottobre del 2015 ad Aubenas, nel sud della Francia veniva assassinato Fabio Bassoli, il cuoco 31enne di Rolo che si era trasferito da tempo in terra transalpina. Oggi due uomini franco-algerini sono in carcere accusati di quell’omicidio, ma sono ancora tanti i punti su cui bisogna fare chiarezza. Tra poche settimane inizierà in Francia il processo a loro carico.

In occasione del secondo anniversario della morte, la famiglia chiede ancora che si faccia giustizia. Il lavoro delle autorità francesi è stato ottimo. Ora bisogna appurare cosa abbia spinto i due uomini franco-algerini ad agire con una crudeltà tale da trasformare il furto di un furgone in un efferato omicidio. Gli inquirenti d’Oltralpe non escludono nessuna ipotesi.

La coppia di malviventi, probabilmente assistita da un terzo complice ancora ricercato, ha ucciso Fabio per poi trasportare il corpo a una decina di chilometri dal luogo dell’aggressione. C’era soltanto la volontà di rubare il furgone del giovane chef di Rolo? Oppure potevano esserci altri moventi? I due detenuti si accusano a vicenda durante gli interrogatori.

In Italia mamma Enrica e papà Claudio attendono solamente che sia fatta giustizia e ricordano che il loro figlio è stato brutalmente ucciso da gente violenta che ha rovinato per sempre la vita di una famiglia. Sabato 7 ottobre alle 19 Fabio sarà ricordato con una messa nella parrocchiale di Rolo. Poi, il desiderio dei genitori è che non si parli più di questo caso fino al giorno del processo.

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