ALBINEA (Reggio Emilia) – Dopo i casi di Cadelbosco Sotto e Poviglio, altri atti vandalici sono stati compiuti ai danni di una scuola della provincia reggiana, in questo caso la “Pezzani” di via Giotto ad Albinea.
Blocchi di cemento contro la porta della palestra, sassi contro la finestra di un bagno, che è andata in frantumi. E ancora il tubo di un idrante srotolato e legato tra una scaletta e un palo. Per finire una transenna e un segnale stradale mobile scagliati nel cortile di una casa vicina.
Chi ha agito lo ha fatto nella notte tra mercoledì e giovedi, ma c’erano già stati segnali nei giorni precedenti. Qualcuno aveva rotto la recinzione e si era introdotto nell’area della scuola. “Avevamo già avuto sentore – spiega Luca Travaglioli, comandante della polizia municipale dell’Unione Colline Matildiche – così abbiamo installato queste telecamere, con l’aiuto dei carabinieri ora visioneremo le immagini per risalire ai responsabili”.
Fortunatamente i vandali non sono riusciti a entrare, ma hanno provocato danni ingenti. Il Comune ha sporto denuncia ai carabinieri. Secondo i primi riscontri pare che siano stati giovani che hanno frequentato quella scuola. “La sensazione è che siano ragazzi della nostra comunità – afferma il sindaco Nico Giberti – c’è profonda delusione per il senso di civiltà che è mancato in questi episodi sempre più frequenti”. Molto probabilmente, analizzando le immagini le forze dell’ordine arriveranno presto ad identificare i responsabili. Giberti si rivolge proprio a loro: “Venite nei nostri uffici oppure andate dai carabinieri, c’è ancora la possibilità di rendere meno pesanti le conseguenze del vostro gesto. Per chiedere scusa non è mai tardi”.
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