REGGIO EMILIA – Pizzikotto, Paprika, Lokanda. E’ la k che ritorna all’interno del nome il segno distintivo. 12 ristoranti tra Reggio, Modena, Parma e Piacenza aperti in 12 anni di vita, e altre 10 inaugurazioni sono in programma nel prossimo anno, tra cui apertura a Bologna e Cremona.
Dalla data della fondazione, 2005, a oggi, la società reggiana Pizzikotto dei fratelli Franco e Matteo Montanari, con Guido Mattioli e Andrea Garaldi soci di minoranza, è cresciuta molto e in maniera rapida. Continuerà a farlo, questo è l’obiettivo, tramite il matrimonio celebrato lo scorso novembre con Cigierre, Compagnia Generale Ristorazione Spa, società leader in Italia nel settore della ristorazione servita. La realtà di Udine in pista dal ’95 ha infatti acquisito per 20 milioni il 60% delle quote del marchio.
Per la Cigierre, già proprietaria di 200 punti vendite di molte catene, su tutte Old Wild West, si è trattato di una scelta strategica per ampliare la proposta inserendo un grande classico, la pizza: quella biologica è il fiore all’occhiello della società dei fratelli Montanari. E a questo, allo studio e alla ricerca dei prodotti, loro vogliono dedicarsi quasi al 100%. “‘Affidare il marchio Pizzikotto all’organizzazione di Cigierre è per noi una grande occasione. Significa poter contare sulla forza di un team di professionisti impegnati sugli aspetti gestionali”, ha commentato Franco Montanari.
L'articolo Pizzikotto, i fratelli Montanari cedono il controllo per 20 milioni proviene da Reggionline - Telereggio.